COSA FARE E A CHI RIVOLGERSI NEL CASO IN CUI IL PROPRIO BAMBINO PRESENTI RITARDO DI LINGUAGGIO:
Il neuropsichiatra infantile esegue un’accurata anamnesi e attesta l’assenza di deficit neurologici;indagini inoltre sullo sviluppo motorio e comunicativo -linguistico-relazionale.
Una visita otorinolaringoiatrica con esami audiometrici, che valutano la capacità uditiva del bambino (anche perdite lievi di udito possono inficiare la comprensione dei suoni e la successiva produzione).
Una valutazione logopedica che effettua una valutazione e un bilancio specifico delle competenze comunicativo- linguistiche del bambino e le mette in relazione con la media dei coetanei.
Nell’età evolutiva
Nei bambini si effettua la valutazione, educazione e rieducazione di tutte le patologie che provocano disturbi della voce, della parola, del linguaggio orale e scritto e degli handicap comunicativi. Si effettuano valutazioni e trattamenti di:
- Ritardo di linguaggio
- Disturbi di linguaggio
- Disturbi di Apprendimento
- Deglutizione deviata
- Disfonia infantile
- Disturbi della fluenza (balbuzie)
Nell’età adulta
Si effettuano valutazioni e trattamenti che riguardano
- l’apprendimento e la deglutizione in età adulta
- terapie nel ritardo del linguaggio
- trattamenti dei disturbi del linguaggio e dell’apprendimento nell’adulto
- disfonia (disturbi della voce) e disartria (disturbi dell’articolazione)
- si propone l’adozione di ausili, addestrando il paziente al loro utilizzo e se ne verifica l’efficacia
- Disturbi di linguaggio post-traumatici o da malattie neurologiche
- Disturbi della voce (disfonie)
- Squilibrio muscolare orofacciale
- Deglutizione deviata