Il mio sogno , fin da piccola, è sempre stato quello di diventare un’insegnante di Educazione Fisica, forse perché all’età di 7 anni ho iniziato a fare atletica leggera. Raggiunta finalmente la laurea mi sono accorta che con l’insegnamento a scuola non riuscivo ad esprimere quello che era per me la cura della persona, un’educazione completa al proprio benessere.

Ho iniziato a lavorare facendo ginnastica correttiva con i bambini forte dei principi e delle tecniche che avevo appreso all’Università, ma pian piano mi sono accorta che sotto una struttura muscolare rigida, un bambino in crescita c’erano dinamiche emotive e situazioni fisiologiche che richiedevano ulteriori approfondimenti. Così ho intrapreso due percorsi paralleli: la Scuola triennale di Naturopatia per approfondire l’aspetto fisiologico e il corso annuale di “Stretching globale de compensato” con Pancafit®che che con i suoi principi ed esercizi mi permetteva di inserire il corpo in un concetto di postura globale. I risultati che vedevo nelle sedute di gruppo erano sempre più grandi e piano piano ho iniziato a proporre questi metodi anche agli adulti.

Finita la Scuola di Naturopatia mi si presenta una nuova opportunità: un nuovo metodo di riequilibrio posturale da apprendere: la Bioginnastica®. 

Porto avanti questo metodo dal 2004, da quando ho terminato la formazione triennale. E’ stato un incontro importante dal punto di vista personale e una svolta a livello professionale: personalmente mi ha permesso di sviluppare una consapevolezza e una coscienza corporea che è fondamentale per insegnare agli altri ad ascoltare il proprio corpo ed essere parte attiva della propria salute; professionalmente la Bioginnastica® è un metodo accogliente, morbido, che sa dare alle persona gli strumenti per prendersi cura della propria postura e di se stessa. La Bioginnastica® aiuta la persona ad entrare in ascolto profondo con il proprio essere corporeo attraverso la sensazione e la percezione, aiuta a far emergere i blocchi psicofisici e le rigidità per scioglierli liberando il corpo di carichi e sovraccarichi, creando così una nuova realtà corporea, libera di esprimersi nel suo movimento naturale.